Le Acli, in vista della Festa della Liberazione del 25 aprile, hanno raccolto l’appello di ANPC e l’ANPI e hanno invitato tutti gli aclisti dei circoli, delle sedi provinciali, regionali ed estere a fare altrettanto e deporre un fiore sotto le vie e le piazze dedicate agli antifascitsti e ai partigiani.
Alcune delle foto arrivate da tutta Italia e anche da tante sedi estere (la più lontana viene da Montevideo) sono state raccolte in un video che verrà pubblicato domani, 25 aprile, alle ore 9,00 sul sito delle Acli e sulle pagine social dell’associazione.
Le foto d’epoca, in bianco e nero, formato documento o ricordo di famiglia, ci dicono di uomini e donne, ragazze e ragazzi, che hanno voluto guardare in faccia il mondo e vivere pienamente la loro realtà. Lo hanno fatto così, con normalità, nella loro quotidianità, facendo scelte straordinarie: incapaci di opporre resistenza al richiamo forte della propria coscienza, che li sollecitava a pronunciare parole, ad intervenire in prima persona per fermare l’ingiustizia. Quella di ogni giorno e quella delle stragi. Quella della delazione del proprio vicino di casa e quella dei rastrellamenti di massa. Quella che intimoriva chi esercitava la libertà del pensiero e quella che esigeva il silenzio con lo strumento della paura.
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